Castelli

Castello di Pozzolo Formigaro

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Castello di Pozzolo Formigaro

Le prime notizie di Pozzolo risalgono al sec. X, entrò ben presto nell'orbita del comune di Tortona e fu da essa fortificato alla fine dell'XI sec.
Fu conquistato, con Tortona, nel 1155, dal Barbarossa. Passato nel XIII secolo tra i domini dei marchesi del Bosco, ritornò nuovamente ai tortonesi. Successivamente Pozzolo rimane al centro delle contese tra i Visconti di Milano e il Monferrato. Ai Visconti si deve la fortificazione del borgo di fine del XIV sec. Durante la guerra tra Milano e il Monferrato nel 1452 il castello viene distrutto dalle bombarde di Colleoni. L'anno successivo Bartolomeo Colleoni lo fa ricostruire dall'ing. Giovanni da Sale dandogli l'attuale aspetto in cui si riconoscono elementi architettonici sforzeschi sovrapposti a motivi viscontei.
Nel 1527 fu venduto al genovese Domenico Sauli. Alcuni discendenti dei Sauli per due secoli risiedettero nel castello. Passò, poi, alla famiglia Scaglia e da questa, grazie ad un matrimonio, ai marchesi Morando. L'ultimo Morando lo lasciò in eredità al figliastro avvocato G.Battista Oddini che lo donò al Comune di Pozzolo Formigaro. Il Castello è, oggi, sede del Municipio.
Un tempo, era munito di ponte levatoio e postierla: sono ancora intatte le feritoie per i bolzoni. Anticamente il mastio era isolato dagli altri corpi di fabbrica. L'arco posteriore, che dà accesso al cortile, era protetto da una poderosa grata di ferro. La botola al centro del voltone serviva ai difensori per salire, con scale retrattili, ai piani superiori, dopo aver alzato il ponte levatoio carraio e quello pedonale, e dopo aver calato la saracinesca; poteva avere anche la funzione di trabocchetto. La torre, un po' arretrata rispetto al filo degli spalti è ruotata leggermente in senso antiorario. Dietro ai merli correva il camminamento di ronda, provvisto di caditoie su beccatelli. Un tempo solamente una passerella, pensile e retrattile, consentiva il passaggio dal mastio al corpo di fabbrica centrale. In seguito fu aggiunto un corridoio di disimpegno; rimaneggiamento che ha sacrificato la cortina merlata e la scala esterna che portava dal "cortile d'onore" al piano nobile. L'ala signorile seicentesca dietro il palazzo fu aggiunta dai Sauli.

Caratteristiche della visita

Si visitano le principali sale del castello, oggi adibito a Municipio.
Nella sala consiliare si conservano cinque fucili ad avancarica della Guardia Nazionale (1848) e gli Affreschi di Franceschino Boxilio e scuola (Madonna con Bambino, Santa Lucia, San Biagio, San Francesco), del sec.XV, strappati dalla Chiesa di Nostra Signora delle Ghiare.
Della medesima provenienza sono la grandi tele con San Bovo e una curiosa scultura di legno policromo: è una Madonna con Bambino che racchiude in seno il Redentore assiso con la Croce; all'interno delle ante due angeli in adorazione del Cristo (sec. XV).
Il salone di rappresentanza custodisce una suggestiva Natività del ‘700; un ritratto del canonico Bottazzi, opera di Tirso Capitini; un ritratto del Marchese Morando, uno di gentiluomo e uno di gentildonna; un grande medaglione con fotografia di G.B.Oddini.
Al piano inferiore è stata ricomposta una Tomba Romana a pozzetto per incinerazione (II sec. d.C.) corredata di una lucerna fittile con marchio FORTIS; fu rinvenuta nel 1958 in località Zinzini, non lontano dalla Via "Aemilia Scauri".

Curiosità

MONUMENTI CITTADINI

Chiesa di Nostra Signora delle Ghiare, Chiesa Parrocchiale di San Nicola, Chiesa Parrocchiale di San Martino, vie Romane (Postumia; Aemila Scauri), Iscrizione Dethonese, Tomba Romana Zinzini (all'interno del Castello) Palazzo Morando (esterno), Antico Mulino, trunere (case in terra battuta).

NEI DINTORNI

Novi, Forte di Gavi, Castelli dell'Alto Monferrato, Outlet di Serravalle Scrivia.

PRODOTTI TIPICI

Vini (Gavi Docg, Cortese, Dolcetto, Nebbiolo, Timorasso), Canestrelli novesi, Amaretti, Focaccia Novese, Farinata, Corzetti (pasta di grano), Cece di Merella, Montebore (formaggio).

SPORT

Golf.

EVENTI

Festa d'estate del paese - fuochi d'artificio e balli in piazza (seconda domenica di agosto), Festa medievale - mercatino, scene di vita, accampamento militare (settembre).

 

Servizi

Alcune sale della struttura possono essere utilizzate per eventi privati e convegni.

Informazioni aggiuntive

Accessibile ai visitatori con disabilità.

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2024

MAGGIO: 12-19-26
GIUGNO: 2-16-23
SETTEMBRE: 22
OTTOBRE: 13-20

Aperto in occasione delle seguenti festività: 2 giugno Festa della Repubblica.

 

15.00 -18.30

Visite guidate in italiano; in inglese, tedesco e francese su richiesta.

Gratuito

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