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Casa Lajolo a Piossasco

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Casa Lajolo a Piossasco

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Casa Lajolo, residenza nobiliare di campagna di metà Settecento con un giardino all’italiana, acquistò le attuali caratteristiche nelle mani della famiglia Ambrosio conti di Chialamberto che raccolse un cospicuo patrimonio terriero di cui Piossasco costituiva il centro amministrativo e la residenza estiva, vicina alla corte sabauda di Stupinigi. Con l’estinzione dei Chialamberto nella metà dell’Ottocento, la proprietà fu ereditata dai cugini, i conti Lajolo di Cossano, antica famiglia di origine astigiana, tuttora proprietaria.
La casa acquistò l’assetto attuale intorno alla metà del XVIII secolo con successive ristrutturazioni e azioni di conservazione, necessarie anche a seguito dell’occupazione delle truppe italiane durante la Prima guerra mondiale e dei comandi tedeschi durante la Seconda. Il portico con terrazzo all’estremità nord-orientale della casa, come l’ambiente adiacente il terrazzo, furono aggiunti nella seconda metà dell’Ottocento dai Lajolo, mentre in tempi recenti sono stati effettuati il restauro delle decorazioni tardo-barocche di alcuni ambienti, il consolidamento del tetto e il restauro conservativo della facciata, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino.

LA FONDAZIONE
Costituita nell’agosto 2016, la Fondazione Casa Lajolo ha come scopo primario la tutela, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio di interesse artistico, storico e culturale formato dal complesso di terreni ed edifici denominato Casa Lajolo. Particolare attenzione è rivolta agli aspetti legati alla comunità del territorio e all’utilizzo del giardino, dell’orto e delle coltivazioni come ulteriore strumento attuativo degli scopi della Fondazione. L’ente nasce, da un lato dall’esigenza di garantire la tutela della dimora e parallelamente ha l’obiettivo di proporsi come punto di riferimento culturale per il territorio, anche attraverso la realizzazione di progetti volti a promuovere gli studi e la cultura. La Fondazione ha inoltre a cuore le iniziative culturali e formative dei più giovani, declinate nelle più varie espressioni artistiche.

Caratteristiche della visita

Le visite di Casa Lajolo si svolgono da aprile a novembre, con un calendario variabile legato anche ad eventi e occasioni specifiche visibile sul sito internet della Fondazione. È possibile visitare il piano terreno della casa padronale, il giardino e l’orto-giardino, con visite guidate da giovani preparati grazie al sostegno di Casa Lajolo nel ruolo di Ciceroni (ultima domenica del mese).

Tra gli ambienti più significativi di Casa Lajolo, meritano alcuni cenni la Biblioteca, l'Archivio e il Giardino con l’orto-giardino.

LA BIBLIOTECA
La biblioteca di Casa Lajolo è composta da due fondi: il fondo Chialamberto-Lajolo e il fondo De Vecchi, la componente milanese della famiglia, per un totale di circa 1600 volumi. Il libro più antico è del 1610, "Vita di S. Carlo Borromeo, prete cardinale del titolo di Santa Prassede, arcivescovo di Milano", mentre tra i volumi più significativi si ricorda “Monumenti storico-diplomatici degli archivi Ferrero-Ponziglione e di altre nobili case subalpine”, di Giovanni Battista Adriani (la cui collezione è conservata nel Museo Civico di Cherasco), un testo del 1858 con dedica al nobile sig. Cavaliere e prode capitano Ferdinando Laiolo. Interessante il fondo musicale con circa 120 libretti d’opera degli inizi dell’Ottocento, prime edizioni, programmi del Teatro alla Scala degli anni Venti, nonché alcune commedie in dialetto milanese della collana del “Repertorio del Teatro milanese” dal 1869 al 1875 circa.

L’ARCHIVIO
L’archivio Famiglia Ambrosio conti di Chialamberto conserva documenti del periodo tra il XVI e il XIX secolo ed è stato dichiarato di interesse storico importante per la storia della Val di Susa e della Val Sangone dalla Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle d’Aosta. Da alcuni anni, i suoi documenti sono oggetto di studio, catalogazione, digitalizzazione e traduzione laddove necessario, attività che ha permesso di inserire i suoi contenuti sia sul sito della Fondazione che sul sistema regionale degli archivi Mèmora.

IL GIARDINO
Lo spazio esterno presenta tre aree principali: il giardino, l’orto-giardino e il tradizionale “prà giardin”, il prato libero. L’area è articolata su più livelli, con un giardino all’italiana delineato da cordonature di bosso (buxus suffruticosa) punteggiate da siepi più alte e scolpite (buxus sempervirens) e con un boschetto di tassi (taxus baccata) noto come “giardino all’inglese”. Seguono una piccola piantagione di alberi da frutto e una varietà considerevole di ulivi.
L’orto-giardino si trova su un livello più basso, con alcune viti in parte a pergolato, alberi da frutto e una piccola peschiera. Una bealera con lavatoio scorre ai margini dell’orto e ne consente l’irrigazione.
A valle dell’orto si apre un campo di forma triangolare tenuto a frutteto e vivaio, detto tradizionalmente “prà giardin”, caratteristico dell’economia di questo tipo di proprietà.

Curiosità

IL BORGO DI SAN VITO
Casa Lajolo si trova nell’antico borgo di San Vito, sulla collina di Piossasco, in provincia di Torino, alle pendici del Monte San Giorgio. Il borgo presenta edifici di grande pregio, tra cui chiese e ville storiche, scelte un tempo come luoghi di vacanze dalle nobili famiglie della città di Torino.
L’insediamento si sviluppa intorno alla chiesa parrocchiale di origini romaniche che domina il borgo. Contigua alla chiesa è l’antica canonica o Casa Vicariale, che conserva un affresco datato intorno al 1460 dedicato alla Passione di Cristo e attribuito alla scuola di Giacomo Jaquerio. La chiesa della Confraternita di Santa Elisabetta testimonia secoli di storia e di fede, con alcuni frammenti di affreschi databili alla prima metà del Quattrocento.
Il monte San Giorgio, all’interno del Parco naturale a ridosso del borgo, con le sue bellezze ambientali e il cammino storico sulla via dei tre castelli, è meta ideale per passeggiare su percorsi montani, di pianura o di bosco.

Servizi

Casa Lajolo è dotata di comodi spazi esterni disponibili per eventi privati.
La sala situata negli edifici lungo il lato occidentale del giardino, dotata di sistema per proiezioni, si presta a incontri e attività con una capienza fino a 30-40 persone.
Si svolgono attività laboratoriali per le scuole dedicate all’orto, al giardino e ai temi dell’ambiente e della sostenibilità.
Adiacenti alla struttura sono disponibili alcuni appartamenti ad uso turistico e un ristorante di recente apertura, Civico22.

Eventi

Casa Lajolo organizza attività, visite guidate, eventi, degustazioni, cene. Gli eventi e le attività hanno l’obiettivo di portare pubblico a visitare la dimora e il suo giardino, ma sono anche occasioni per diffondere cultura, veicolandola attraverso forme diverse di coinvolgimento, in base alle caratteristiche storiche, botaniche e paesaggistiche del luogo.

Ecco quindi concerti di musica contemporanea, esposizioni d’arte, laboratori didattici per bambini, letture nel prato, rappresentazioni teatrali, tutti momenti in cui ritrovarsi, scoprire il passato che permette all’oggi di essere e godere della bellezza che circonda ogni cosa.

Scopri il programma degli eventi: https://www.casalajolo.it/news-eventi/

Informazioni aggiuntive

Accessibile ai visitatori con disabilità motorie, visive e uditive.

Pannelli di visita in braille, contenuti audio e in LIS scaricabili sul proprio cellulare.

Ingresso consentito agli animali (al guinzaglio).

 

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2024

APRILE: 3-4-5-7-10-11-12-14-17-18-19-21- 24-25-26-28
MAGGIO: 1-2-3-5-8-9-10-12-15-16-17-19-22-23-24-26-29-30-31
GIUGNO: 2-5-6-7-9-12-13-14-16-19-20-21-23-26-27-28-30
LUGLIO: 3-4-5-7-10-11-12-14-17-18-19-21-24-25-26-28-31
AGOSTO: 25-28-29-30
SETTEMBRE: 1-4-5-6-8-11-12-13-14-15-18-19-20-22-25-26-27-29
OTTOBRE: 2-3-4-6-9-10-11-13-16-17-18-20-23-24-25-27-30-31
NOVEMBRE: 1-6-7-8-13-14-15-20-21-22-27-28-29

Aperto in occasione delle seguenti festività: 25 aprile Festa della Liberazione, 1 maggio Festa del Lavoro, 2 giugno Festa della Repubblica.

Visita guidata su richiesta per gruppi di minimo 10 persone.

Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.00
Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Le visite guidate con i Ciceroni a casa, giardino e orto-giardino, si svolgono ogni ultima domenica del mese, partono ogni mezz’ora e durano all’incirca 50 minuti. 
Negli altri giorni di apertura, la visita si svolge nel giardino e nell’orto-giardino in modo autonomo, con il supporto di contenuti audiovideo, scaricabili in loco sul proprio cellulare tramite Qrcode presente sui pannelli informativi.
Visita guidata in inglese, francese, tedesco e spagnolo su prenotazione.
Visita guidata dalla proprietà su richiesta.

Ingresso: visita con audioguida € 6, visita guidata con i Ciceroni l’ultima domenica di ogni mese € 8
Ridotto fino a 25 anni, Amici di Castelli Aperti, Piemonte Card: € 5 con audioguida, € 6 con visita guidata
Bambini fino a 10 anni, Abbonamento Musei Piemonte, FAI, accompagnatori disabili: ingresso libero

Fino al 12 maggio tariffe speciali ridotte per lavori in corso, in conclusione ma ancora presenti : visite con audioguida 3€, visite guidate (28/04) 6€.

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