La massiccia Torre delle Castelle, che dall’alto della collina domina Gattinara, è la parte più evidente di un importante complesso fortificato medievale che muniva in origine le sommità di questa collina e di quella accanto, entrambe oggi occupate da pregiati vigneti. Analisi accurate dei materiali hanno rivelato che la Torre risale all’XI secolo, mentre le cortine in muratura che la circondano furono innalzate durante l’occupazione viscontea in XIV. Verso il 1250 fu verosimilmente effettuato un radicale restauro, che conferì alla costruzione l’aspetto attuale.
Risalgono al XII-XIII secolo le prime attestazioni documentarie di tale sistema fortificato, costituito pertanto da due recinti in muratura (le Castelle, appunto), occupati da costruzioni tra le quali svettava la torre; sul pianoro compreso tra le due fortificazioni sorgeva inoltre la chiesa di S. Giovanni alle Castelle, già regolarmente officiata nel 1217. Restano ignoti i motivi che spinsero alla costruzione di un tale sistema di presidio della zona, iniziativa strategica che è comunque da ricollegarsi ad una committenza di alto livello.
Verso il 1525 lavori di ristrutturazione interessarono la chiesetta, che, ulteriormente restaurata in XVIII secolo, fu malauguratamente distrutta nel 1950 per lasciar posto alla attuale cappella della Madonna della Neve, edificata a cura della Sezione Alpini di Gattinara.
Oltre alla torre, parte di un portale medievale si intravede nell’altro recinto, situato dietro la chiesa.
Notevole è la vista che si gode dai belvedere panoramici adiacenti, tanto verso la piana Vercellese e il vicino Novarese, quanto verso il Biellese, le colline e i primi contrafforti prealpini.
Gattinara, abitata fin dall'antichità dalle popolazioni liguri e celtiche, dal II secolo a.C. fu dominata dai Romani che per primi vi avviarono la coltivazione della vite.
Con le invasioni barbariche la popolazione si trasferì nel villaggio fortificato costruito in collina. A partire dal XII secolo inizia per Gattinara una nuova storia fatta di libertà e autonomia: concessale, nel 1242 dalla Repubblica vercellese, la qualifica di Borgo Franco, la sua indipendenza fu poi ripetutamente confermata sia dai Visconti che dai Savoia, sotto la cui tutela rimarrà - salvo la parentesi napoleonica - sino all'unità d'Italia.
Citiamo tra i personaggi legati alla cittadina, nel XVI secolo, il Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, Cancelliere dell'Imperatore Carlo V, che fece conoscere il Vino della sua terra alla nobiltà d'Europa.
Accesso consentito agli animali.
Visita libera.
Gratuito.
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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